Come quando si parla di Chiesa non è giusto pensare solo ai muri, così quando si parla di Parrocchia non è giusto parlare solo della struttura di laterizi e marmi.
Ciò premesso, la Chiesa Parrocchiale di S. Egidio, risalente al 1444 e munita di un organo danneggiato dal terremoto del 1976 recentemente restaurato con il contributo economico del Consorzio Agrario Vicinia di Camporosso, è il punto di riferimento della frazione di Camporosso.
La particolarità non è tanto la costruzione e le opere d’arte contenute al suo interno, quanto la popolazione che la frequenta. Qui le liturgie e i canti si tengono regolarmente in italiano e in sloveno e occasionalmente in tedesco e friulano, cosa che è caratteristica costante delle celebrazioni al Santuario della Madonna del Lussari, che domina Camporosso dall’alto. Oltre alla Parrocchia e al Santuario una perla preziosa è la piccola chiesa di Santa Dorotea, una delle più antiche della Valcanale, nella quale recenti restauri hanno portato alla luce affreschi dei quali si era persa la memoria. La Parrocchia di Camporosso è l’unica del Decanato di Tarvisio ad avere un Consiglio Pastorale su base elettiva dalla comunità, come da disopsizioni del Sinodo Diocesano V che si è svolto su convocazione del vescovo Battisti, recentemente scomparso, dal 1983 al 1988: tra i partecipanti alle sessioni finali del Sinodo era presente il rimpianto Arcangelo Plazzotta, abitante di Camporosso e Mons. Dionisio Mateucig, ex Parroco di Camporosso che all’epoca svolgeva il suo ministero a Sappada. Da notare come, nel resto del nostro Decanato (in Friuli Forania). I Consigli Pastorali siano o nominati dal Parroco o eletti per acclamazione nel corso delle Assemblee Parrocchiali o assenti. L’elezione a Camporosso si svolge al termine della S. Messa domenicale scrivendo, in forma anonima, il nome dei prescelti su una scheda che viene distribuita a tutti e poi deposta in un urna alla presenza di uno scrutatore. Il Presidente del Consiglio è il Parroco, il Direttore viene eletto in forma anonima nel corso della prima riunione: nelle ultime elezioni, anche su indicazione di Don Dionisio, sono stati eletti 4 giovani sotto i 25 anni di età. La Chiesa non è una democrazia, ma il metodo scelto dal Sinodo per istituire i Consigli Pastorali Parrocchiali (mettendo in pratica i documenti del Concilio Vaticano II) è il metodo elettivo che, fidandosi dello Spirito santo, si serve del Papa, dei Vescovi, dei Sinodi Diocesani e di tutti i battezzati per costituire il Regno di Dio. Torniamo alla nostra Comunità: è bello vedere durante la S. Messa della domenica un gran numero di Chierichetti intorno all’altare, infatti la Parrocchia di Camporosso risulta sempre tra i gruppi più numerosi alla festa dei Ministranti di Udine. Altra particolarità di Camporosso: mantenere in vita antiche tradizioni che conciliano riti sacri e gioia della festa, come l’innalzamento della Maja alla vigilia del Corpus Domini e la sagra per la festa di S. Egidio, patrono del paese.
L’augurio a tutta la comunità è quello di conservare queste sue peculiarità, aprendosi al futuro.
Nel video i momenti salienti della prova dopo il restauro dell’organo.
Mi chiamo luigi residente a roma.Ho trascorso una settimana presso il residence di camporosso.
Ho avuto il piacere di visitare la vostra chiesa e di congiungermi con gesù in preghiera. Conserverò il ricordo di questa esperienza per tutta la vita. Un saluto